venerdì 22 aprile 2011

Girl, Interrupted.

Have you ever confused a dream with life? Or stolen something when you have the cash? Have you ever been blue? Or thought your train was moving while sitting still? Maybe I was just crazy. Maybe it was the '60's. Or maybe I was just a girl... interrupted.
 {Susanna Kaysen, narrating

E' un film? E' una storia vera? E' una lezione su come vivere? E' una storia di matti? Di drogati? Forse è tutto questo, e anche di più. E' un film che ti rimane impresso nella mente e nel cuore, forse per le straordinarie interpretazioni, ma anche per la storia tanto assurda da essere basata sulla vera vita di Susanna Kaysen. 
E' il viaggio di una ragazza alla ricerca di sè stessa, ma questa volta ci arriva passando da un manicomio, dove capisce che forse non è lei, o le sue amiche internate, ad essere realmente pazze. Forse quella che la società definisce "pazzia" è solo "diversità"; diversità nel vedere le cose, diversità nel percepire il mondo.
Non ho letto il libro, cosa che farò presto, quindi non posso esprimermi riguardo alla storia vera, ma posso solo lodare un film che mi ha davvero lasciato qualcosa dentro, e sono davvero pochi quelli che riescono a farlo.